della loro vita senza ottenere alcun risultato decente, né in termini di massa muscolare né in termini di forza e prestazioni, ho deciso, all’ultimo momento, di cambiare argomento.
Prima di farlo, ti voglio raccontare una storia.
E’ la storia di Angelo, ma potrebbe essere quella di tanti, la tua o quella di qualche tuo amico o amica o di un tuo conoscente. Sono tanti i ragazzi e le ragazze che ho conosciuto e che hanno avuto una storia simile. E’ anche la mia storia, dei primi tempi in cui ho iniziato ad allenarmi, ormai più di vent’anni fa.
Per evitare che diventi anche la tua, leggi bene quanto riportato di seguito ed evita di commettere gli stessi errori!
Angelo è un ragazzo di 20 anni. Dopo avermi contattato un paio di settimane fa tramite il modulo presente sul sito abbiamo fissato un appuntamento per una consulenza per ieri, dato che lui adesso risiede fuori sede per motivi di studio. Ci siamo visti e parlato a lungo.
Lui, due anni fa era passato in palestra ad informarsi per iniziare ad allenarsi da noi.
Aveva sentito un ragazzo che gli aveva parlato bene della struttura e del tipo di allenamento che facevo svolgere. Allenamento, a suo dire, completamente diverso da quello che gli avevano fatto seguire nelle palestre in cui era andato in precedenza.
Infatti il ragazzo che conosceva e che non vedeva da tempo aveva avuto dei cambiamenti fisici notevoli rispetto a come Angelo lo ricordava.
Così, era venuto a trovarci.
Non era soddisfatto dei risultati, che in realtà non vedeva, nella vecchia palestra.
Doveva ogni volta inseguire e pregare l’istruttore per cambiargli la scheda e, dopo qualche settimana di attesa, il “nuovo” programma era come quello che aveva fatto la penultima scheda e che ormai ripeteva, a distanza di qualche mese, da anni. Da 2 anni per l’esattezza.
Ogni tanto, aveva nel “programma” degli esercizi in stripping o in superserie e l’istruttore quando glieli proponeva lo faceva come se gli stesse dando la formula miracolosa per fargli finalmente mettere su un po’ di massa.
Angelo mi ha anche fatto vedere qualche scheda che non aveva buttato, dove erano riportati gli esercizi, le serie e le ripetizioni da fare.
Non era indicata né una percentuale di carico rispetto al massimale (che per altro non aveva mai provato), né tempi di recupero tra le serie, non c’era alcuna indicazione sulla gestione dei carichi, solo 3 x 8, 3 x 10 o qualche 10-8-6-4.
Quando Angelo era passato, non avevamo approfondito il discorso, ma eravamo rimasti che sarebbe tornato inizio della settimana successiva per discutere meglio. Io, in quel momento, ero impegnato a seguire dei ragazzi e lui era venuto per dare un’occhiata veloce alla palestra, forse sperando che cambiando sarebbe finalmente riuscito ad aggiungere qualche chilo alla sua panca piana e finalmente superare quei 50 kg che ormai si portava dietro da tanto, troppo tempo.
Angelo non passò la settimana successiva e neanche quella dopo.
Perché ti sto raccontando questa storia?
A dire il vero sono stufo e rammaricato di vedere sempre le stesse cose. Ragazzi giovani (ma lo stesso accade anche a quelli che lo sono meno), desiderosi di volersi migliorare, di voler cambiare il loro aspetto, aumentare la loro forza e la loro struttura muscolare, che decidono di andare in palestra e lo fanno con voglia, con passione, con determinazione, ma dopo un po’, magari dopo qualche buon miglioramento iniziale, si rendono conto che sono arrivati, che i miglioramenti sono finiti, che nonostante cerchino di spingere di più non crescono e non cresce neanche la loro forza, i pesi sul bilanciere (fortunati quelli che lo usano) non aumentano più.
Risultato? Si convincono di non essere dotati geneticamente. Di essere scarsi. Che non vale la pena continuare e che non raggiungeranno mai i risultati che magari vedono su altri.
Per questo voglio svelarti che le cose non stanno così. Se anche tu pensi le stesse cose, sappi che la colpa non è tua e della tua genetica. E' vero che esiste gente fortunata in tal senso, ma anche se non hai questo tipo di fortuna puoi tranquillamente migliorare, e di molto, il tuo corpo e la tua forza.
Di seguito ti darò alcune indicazioni che ti serviranno a modificare il tipo di allenamento che svolgi, a migliorarlo, a evitare ancora di sbagliare e di continuare a perdere anni ed anni in allenamenti poco o per nulla proficui.
Ma torniamo ad Angelo.
Ieri mi ha spiegato che non era più tornato perché aveva ancora 20 giorni di abbonamento nella vecchia palestra e così aveva deciso di rinviare. Poi i voti a scuola che non andavano così bene, avevano fatto sì che i suoi genitori gli vietassero la palestra per oltre un mese.
Quando finalmente la punizione era finita e poteva riprendere gli allenamenti, Angelo vede "un'offerta che non può rifiutare".
La palestra vicino casa svendeva gli abbonamenti, promozioni stracciate, un annuale a neanche 100 euro.
Cosa fa, quindi? Dato che i genitori non hanno più intenzione di finanziare i suoi allenamenti, decide che quella è una promozione troppo vantaggiosa e si iscrive.
Risultato? Un altro anno buttato nel cesso!
Non ha neanche utilizzato tutto l’abbonamento, dopo diversi mesi, vedendo la situazione, ha mollato e ha anche smesso di allenarsi.
Ma è ovvio tutto ciò. Basterebbe rifletterci un momento. Se una palestra ti da un anno di abbonamento a meno di € 100 qualcosa sotto ci sarà o no?
Che servizio possono offrirti con la palestra strapiena di gente il cui unico intento è risparmiare?
La fila agli attrezzi peggio di quella che trovi per strada all’ora di punta. L’istruttore che non lo trovi neanche a pagarlo (effettivamente con 100 euro per un anno non lo stai proprio pagando). Se sei fortunato (o forse è sfortuna?) ti fa la scheda quando ti iscrivi con un numero di esercizi e ripetizioni buttati li a caso e ciao.
D’altronde stai ricevendo il servizio che hai pagato!
Comunque, Angelo si è diplomato e ha deciso di andare a studiare fuori. Il suo coinquilino lo ha convinto ad andare in palestra, se non altro fanno qualche nuova conoscenza.
Cosa sarà successo qui? La situazione magari sarà diversa, ha addirittura cambiato città.
Infatti la situazione cambia, in base a quanto mi ha riferito le conoscenze le ha fatte davvero.
Ah, volevate sapere riguardo l’allenamento? Lasciamo perdere. Anche li ha trovato una situazione in cui se non sai come allenarti e cosa fare sei nella cacca.
Magari starai pensando che Angelo è stato sfortunato a trovare sempre ambienti poco professionali.
In realtà non la definirei sfortuna. In Italia esistono istruttori preparati, il problema però non è tanto la sfortuna, quanto, se ti rivolgi sempre a centri dove l’unica differenza la fa il prezzo basso, sarà molto difficile trovare la qualità che vorresti. Un istruttore preparato, che ha studiato e che continua a studiare, che si è specializzato in un certo settore, è giusto che venga pagato per quanto vale.
Se spendi poco, probabilmente avrai un servizio proporzionale alla spesa effettuata.
Se compri una bottiglia di vino al supermercato a 99 centesimi, non puoi lamentarti che il sapore non sarà come quello di un vino più pregiato che magari costa 20 euro a bottiglia.
Dopo aver letto la storia di Angelo, che spero possa darti degli utili spunti per non commettere gli stessi suoi sbagli, sicuramente sarai curioso di sapere come evitare di impantanarti, magari per anni, in allenamenti inutili o poco proficui.
Andiamo a vedere i 6 errori che devi assolutamente evitare nei tuoi allenamenti. Valuta il programma che stai seguendo e correggilo in base alle informazioni che sto per fornirti.
ERRORE N. 1. MANCANZA DI OBIETTIVI
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