Eh si, non sto scherzando, non hai modo di conoscere in maniera esatta l’ammontare del tuo tessuto grasso, perlomeno finché sei in vita…
In realtà un modo c’è, ma non è facilmente attuabile…
Il test più accurato che fornisce una misurazione esatta consiste nello scioglimento in solventi organici dei cadaveri.
Come puoi vedere da te, non è la soluzione più adatta.
Non scoraggiarti però, esistono delle metodiche molto più facili da attuare che anche se non possono darti il risultato esatto, possono comunque fornirti un’approssimazione abbastanza attendibile.
Nell’articolo di oggi, ti indicherò una di quelle più affidabili (a patto che si verifichino determinate circostanze) e che io stesso attuo sui ragazzi e ragazze che seguo personalmente.
Ovviamente non sto parlando della bilancia.
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La bilancia misura SOLO il peso e non è in grado di darti alcuna indicazione utile sul quantitativo di muscolo e di grasso presenti nel tuo corpo.
Le tabelle che comparano il peso con la tua altezza non servono a nulla!
Se hai avuto esperienze con qualche nutrizionista o con qualche istruttore che ti ha solo pesato e ti ha parlato poi di BMI o robe simili, meglio che non lo prendi neanche in considerazione.
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Qualcuno direbbe di non toccarlo neanche col manico della scopa…
Ti spiego subito il perché e lo faccio anche con un esempio concreto.
Uno dei miei ragazzi, Emanuele, è alto 1,75 m e pesa 83 kg.
Lo puoi vedere in questa foto.
Il suo BMI (peso [in chili] diviso il quadrato dell’altezza [in centimetri]) dice che è in sovrappeso.
Sul serio, ti sembra un ragazzo in sovrappeso?
Come puoi vedere da te, è magro (ha cioè una bassa percentuale di grasso) e muscoloso.
Se passi in palestra puoi vederlo dal vivo dove rende molto di più che in foto ;).
Anzi ti dirò di più, Emanuele quando l’ho conosciuto la prima volta ed ho iniziato a guidarlo sia dal punto di vista dell’allenamento che dell’alimentazione pesava sempre sugli 80 kg, forse era alto qualche centimetro in meno, quindi il suo BMI era più o meno lo stesso.
Ti faccio vedere la sua foto, giudica da te se la sua Composizione Corporea è cambiata o come indica il BMI è rimata sempre la stessa.
Non aggiungo altro. Penso che adesso il concetto ti sia abbastanza chiaro.
Quindi, quando come unico strumento per valutarti utilizzano la bilancia e paragonano peso e altezza NON ti stanno dicendo nulla.
BASTA CON STE CAZZATE!
E tu smettila di considerare un chilo in più o in meno sulla bilancia come una sconfitta o una vittoria, non significa un … niente. Devi capire quel chilo cos’è. Muscolo o Grasso? O, quanto dell’uno e quanto dell’altro?
La metodica di cui invece ti voglio parlare per valutare correttamente la tua composizione corporea è la Plicometria.
Sarò molto terra terra e rapido nella descrizione, evitando di parlarti di modello bi-compartimentale, punti di repere, protocollo a 3 pliche, a 7 pliche, e simili.
La plicometria consiste nel misurare alcune pliche corporee di grasso sottocutaneo in dei punti prestabiliti con uno strumento chiamato plicometro.
La somma di queste pliche, utilizzate all’interno di determinate formule, dà una stima (non un valore reale assoluto) del grasso corporeo.
Queste misurazioni sono importanti per chi vuole capire come stanno procedendo i propri risultati a seguito di una dieta o di un percorso di allenamento o di entrambi e se quei chili persi sono da attribuirsi realmente al grasso o se invece è stata intaccata la preziosa massa muscolare.
Chi si sottopone ad una dieta e prende in considerazione solo il peso corporeo non può sapere se il calo è dovuto al grasso corporeo (come in realtà dovrebbe essere) o alla massa muscolare (in tal caso bisogna interrompere immediatamente e modificare l’alimentazione seguita) o ad entrambi e soprattutto in che percentuali.
E’ importante poi che il rilevamento delle pliche vada affiancato da un’altra misurazione, quella delle circonferenze corporee.
Personalmente applico sempre questa strategia alle ragazze ed i ragazzi che seguo in quanto riesco ad ottenere importanti informazioni da integrare a quelle ottenute tramite misurazione plicometrica.
E’ da sottolineare comunque che l’utilizzo delle circonferenze corporee da sole, così come la misurazione del peso, non danno informazioni precise su cosa ha determinato quella variazione.
Quindi se qualcuno, “più evoluto”, oltre a pesarti ti misura le circonferenze … e basta, avrà sì qualche informazione in più ma non può dirti (come spesso improvvisano) a COSA (Grasso? Muscolo?) è da attribuire quella variazione.
Una diminuzione della circonferenza della coscia può significare che hai perso grasso e quindi evidenziare un dimagrimento, ma potrebbe significare che il regime alimentare che stai seguendo non è adatto e hai perso massa muscolare denotando un peggioramento della tua composizione corporea.
Non hai modo di saperlo se non affianchi a quella rilevazione la misurazione della plica corrispondente.
Difatti, se la plica è diminuita allora c’è stato un dimagrimento, viceversa, se è rimasta invariata o, peggio ancora, è aumentata allora si è verificato un peggioramento della composizione corporea a danno del nostro prezioso tessuto muscolare (situazione negativa da evitare SEMPRE).
La plicometria ha però uno svantaggio, dipende dall’operatore che la esegue, dalla sua bravura ed esperienza.
Come ti ho già detto, la plicometria fornisce una stima e non un valore esatto, quindi, come tutti gli altri metodi, è affetta da errore.
Maggiore è l’esperienza dell’operatore maggiore normalmente è l’accuratezza del dato rilevato, sennò i risultati che vengono fuori possono essere inficiati eccessivamente da imprecisioni dovute alla poca pratica dell’operatore che le effettua.
Molti sostengono che sia necessario affidarsi a qualcuno che abbia già effettuato almeno 100 plicometrie.
Io aggiungo che è importante aver imparato ad effettuare le misurazioni attraverso un corso fatto seriamente sotto la guida di un vero esperto e non essere un autodidatta che ha letto qualche articolo da qualche parte su internet e poi si è improvvisato “esperto”.
E’ inutile dirti che 100 plicometrie io le effettuo al massimo ogni 2 mesi.
Cosa puoi portarti a casa dunque da quello che hai letto fin adesso?
- Sicuramente la bilancia e quindi l’ossessiva misurazione del peso corporeo non ti darà informazioni realmente utili su quella che è l’evoluzione (o involuzione in tanti casi purtroppo) della tua composizione corporea.
Non hai modo di sapere se la variazione del peso sia dovuta ad una variazione del grasso, del muscolo o di entrambi ed in quali percentuali.
- Il metro e il rilevamento delle circonferenze del tuo corpo può darti qualche informazione aggiuntiva ma, anche in questo caso, non hai modo di avere una stima quantomeno realistica di quello che ti sta accadendo. Chi può dirti se quel tanto agognato centimetro in più che hai misurato nel braccio sia frutto di uno sviluppo muscolare e non del grasso che stai accumulando con la nuova alimentazione che hai iniziato?
- Per avere una stima più precisa della tua composizione corporea e di come sta variando in funzione dell’allenamento, dell’alimentazione o di entrambi, devi assolutamente aggiungere a peso e circonferenze la plicometria eseguita da una persona esperta. Solo così puoi effettivamente valutare in maniera oggettiva i risultati ottenuti.
Se hai deciso di farti seguire da qualcuno per quanto riguarda i tuoi allenamenti e/o il tuo piano alimentare assicurati che i tuoi risultati vengano monitorati attraverso le metodiche corrette e non in maniera approssimativa.
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Alla prossima e… Spingi Forte!
P.S. Vuoi allenarti a casa e modellare il tuo fisico anche in questo periodo di chiusura forzata delle palestre? Rendere i tuoi muscoli più tonici e sciogliere il grasso corporeo depositato in alcune zone del tuo corpo? Questa potrebbe essere la soluzione, confermata da numerosi studi scietifici, che fa al caso tuo - clicca QUI
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